Salute, effetti collaterali e provvedimenti governativi

L’aspartame risulta essere la sostanza più segnalata dai consumatori

La FDA ha mostrato solo l'1% delle segnalazioni di denuncia da parte dei consumatori riguardo gli effetti collaterali riscontrati con l’utilizzo dell’aspartame.

Nel 1985 un’attivista chiese l’elenco degli effetti collaterali raccolti dalla FDA: le segnalazioni già in quell'anno erano 7232.
I principali sintomi riscontrati erano: mal di testa, vertigini, perdita di equilibrio, alterazione dell’umore, nausea, dolori addominali, problemi alla vista, diarrea, crisi e convulsioni (proprio come aveva dimostrato Olney nello studio in laboratorio effettuato sulle scimmie).
Nel febbraio del 1994, il DHHS (Department of Health and Human Services - dipartimento della salute e dei servizi umani) degli Stati Uniti ha reso pubblico l'elenco degli effetti collaterali segnalati alla FDA:


- dolori addominali
- attacchi d'ansia
- artrite
- asma
- reazioni asmatiche
- rigonfiamento, edema (ritenzione dei liquidi)
- problemi riguardanti il livello dello zucchero presente nel sangue (Ipoglicemia o Iperglicemia)
- cancro al cervello (studi animali effettuati prima dell'approvazione)
- difficoltà respiratorie
- bruciore degli occhi e della gola
- bruciore nell'urinare
- difficoltà del pensiero logico
- dolore alla cassa toracica
- tosse cronica
- affaticamento cronico
- stato confusionale
- morte
- depressione
- diarrea
- capogiri
- eccessiva sete o fame
- affaticamento
- distorsione della realtà
- arrossamento del viso
- perdita dei capelli (calvizie) oppure assottigliamento dei capelli
- mal di testa/emicrania, capogiri
- perdita della capacità uditiva
- palpitazioni
- orticaria
- ipertensione (pressione alta)
- impotenza e altri problemi sessuali
- scarsa concentrazione
- predisposizione alle infezioni
- insonnia
- irritabilità
- pruriti
- dolore delle giunture
- laringite
- annebbiamento del pensiero
- accentuato cambio della personalità
- perdita della memoria
- problemi e cambio del ciclo mestruale
- spasmi muscolari
- nausea e vomito
- formicolio e intorpidimento delle estremità
- reazioni allergiche e simili
- attacchi di panico
- fobie
- riduzione della memoria
- aumento del battito cardiaco
- reazioni cutanee
- convulsioni
- difficoltà di pronuncia
- dolori nel deglutire
- tachicardia
- tremori
- Tinnitus
- Vertigini
- perdita della vista
- aumento di peso



L'aspartame peggiora o imita i sintomi delle seguenti malattie:


- Fibromi algia
- Artrite
- Sclerosi multipla
- Morbo di Parkinson
- Lupus
- Sensibilizzazione verso molti agenti chimici
- Diabete e complicazioni diabetiche
- Epilessia
- Morbo di Alzheimer
- Difetti di nascita
- Sindrome da affaticamento cronico
- Linfoma
- Malattia di Lyme
- Problemi di concentrazione
- Attacchi di panico
- Depressione e altri problemi psicologici


Provvedimenti

A seguito degli effetti collaterali riscontrati molti governi nel mondo hanno deciso di prendere una serie di provvedimenti per limitare l’utilizzo dell’aspartame:

Nel 1997, il governo britannico ha introdotto un nuovo regolamento che obbliga i produttori alimentari che fanno uso di edulcoranti di affermare chiaramente accanto al nome del loro prodotto la frase "con edulcoranti”.
Nel 2007, il governo indonesiano ha imposto il divieto dell’aspartame. 
Nello stato americano del New Mexico è stato proposto nel 2007 un disegno di legge per vietare l'aspartame, ma successivamente respinto. 
In Sudafrica la grande catena di supermercati Woolworths è stato il primo rivenditore nel 2008 ad aver seguito la volontà dei consumatori e ad aver eliminato l’aspartame dagli alimenti di propria produzione.


L'assunzione giornaliera ammissibile (DGA) per l'aspartame, così come per gli altri additivi alimentari è stata determinata dal comitato misto di esperti FAO / OMS sugli additivi alimentari (JECFA) e dal comitato scientifico della Commissione europea per l'alimentazione: questa si aggira sui 40 mg / kg di peso corporeo, mentre la FDA ha stabilito che la DGA per aspartame è di 50 mg / kg.


Ma come sapere quanto aspartame è contenuto in un prodotto?

C'è infatti un aspetto da chiarire su quanto detto dall' EFSA: effettivamente è difficile calcolare la dose giornaliera massima da assumere poiché l’etichetta dei prodotti contenenti aspartame non ne riporta il quantitativo. Risulta dunque pressoché impossibile sapere quanto ne assumiamo in un giorno.

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